7 Cibi che Sono Nemici dei Denti Bianchi

Quali sono i cibi che ingialliscono i denti

In questo articolo scopriremo 7 cibi che sono nemici dei denti bianchi, il cui consumo andrebbe evitato o ridotto, al fine di difendere la bellezza del nostro sorriso. Iniziamo subito, dicendo che il colore della dentatura di ogni individuo è determinato geneticamente: purtroppo non tutti hanno la fortuna di nascere con uno smalto candido e perfetto. 


La naturale colorazione dei denti, anche se di base si presenta gradevole, può inoltre modificarsi nel corso degli anni, a causa di molteplici fattori. Primo tra tutti, troviamo il dannosissimo
fumo di sigaretta, seguito a ruota dai fenomeni di erosione dentale e macchie dello smalto, provocate soprattutto da alcuni cibi e bevande. 


In linea di massima tutti sappiamo che il caffè macchia i denti, così come la coca cola, il vino rosso, il cioccolato, le tisane e il tè, in particolare il tè nero. Ci sono però degli alimenti nemici dei denti bianchi, alcuni dei quali comuni e altri sconosciuti ai più, a cui non avresti mai pensato. 

Denti bianchi: i cibi e le bevande da evitare

Tra i cibi da evitare per mantenere i denti bianchi e brillanti, troviamo alcune sostanze insospettabili. Questi alimenti, contengono particolari pigmenti responsabili di macchiare le superfici dentali e di ingiallire lo smalto. Ecco un elenco di 7 cibi che sono nemici dei denti bianchi: 

Frutti di bosco

Lamponi, more, mirtilli: i frutti di bosco sono un vero concentrato di salute e vitamine. Hanno però il difetto di provocare macchie sui denti molto scure e alquanto difficili da rimuovere. Il loro consumo deve essere moderato al fine di preservare il bianco naturale del sorriso e, in ogni caso, dopo ogni scorpacciata di mirtilli e lamponi, o centrifugati e succhi ai frutti di bosco, sarà fondamentale sciacquare subito i denti con acqua.

Liquirizia

A causa del suo pigmento quasi nero la liquirizia, insieme ad altre radici come curcuma e rapa rossa, macchia i denti trasferendo su di essi la sua colorazione scura. Trattandosi inoltre di un alimento altamente ricco di zuccheri, moderare l’assunzione di liquirizia aiuterà anche a proteggere denti e gengive dalle più comuni malattie dentali. 

Sugo al pomodoro

Tra gli alimenti che fanno diventare i denti gialli, troviamo inaspettatamente il sugo al pomodoro. Nonostante si tratti di uno dei condimenti per pasta più genuini e ricchi di antiossidanti, i pomodori contengono un pigmento capace di macchiare lo smalto, chiamato licopene, proprio quello che conferisce loro il naturale colore rosso. 

Salsa di soia

Condimento di origine orientale, presente sulle nostre tavole soprattutto in concomitanza all’attuale aumentata popolarità della cucina giapponese in Italia, la salsa di soia fa parte della lista dei cibi nemici dei denti bianchi. Il colore scuro della famosa salsa, insieme al processo di fermentazione necessario a produrla, favoriscono l’insorgere di brutte macchie scure dello smalto. 

Barbabietole

Basta vedere come macchiano le mani o qualsiasi tessuto e ripiano con cui vengono a contatto, per capire che effetto possono avere sul colore della dentatura: parliamo delle barbabietole. Ricchissime di vitamine e minerali e un gran toccasana per la salute, non lo sono altrettanto nei confronti dell’estetica del sorriso e vanno consumate con moderazione (in particolar modo il succo).

Curry

Spezia proveniente dalla lontana India, ma che trova largo impiego nella nostra cucina italiana, il curry è ricco di curcumina, sostanza utile alla digestione in grado di proteggere fegato, stomaco e intestino. Purtroppo, gli intensi pigmenti che lo caratterizzano, non vanno d’accordo con il bianco del sorriso e tendono a ingiallire lo smalto. 

Pane e crackers

Pane e crackers o, in generale, tutti i carboidrati raffinati, in particolare quelli di colore giallo e arancio, hanno il difetto di attaccarsi molto facilmente alle superfici dentali, mettendone a rischio il colore. Inoltre, questi cibi ricchissimi di zuccheri, sono tra i principali responsabili della carie dentale, per cui vanno assolutamente consumati con moderazione e con l’accortezza di lavarsi bene i denti subito dopo.


Ci teniamo a sottolineare che molti dei suddetti cibi rappresentano un’importante fonte di nutrimento per l’organismo, per cui non bisogna sospendere totalmente il loro consumo. Bere dell’acqua, sciacquare subito la bocca dopo l’assunzione, oppure masticare alcuni tipi di frutta e verdura (come cavolfiore, sedano crudo o mele), sono piccoli trucchi per limitare i danni dei coloranti e dei pigmenti presenti.  


In occasione di sostanze molto acide, si consiglia di attendere almeno mezz’ora prima di procedere allo spazzolamento, per evitare che, con lo sfregamento, gli acidi possano corrodere le superfici dentali.

 

Come sbiancare i denti ingialliti

Come sbiancare i denti ormai ingialliti da cibi e bevande? Fortunatamente, oggigiorno esistono dei rimedi ai danni provocati dall’assunzione di sostanze molto colorate e pigmentate. 


Ridurre le macchie ormai formate, ma anche schiarire i denti ingialliti, riportando alla luce il bianco naturale dello smalto, è oggi possibile grazie agli innovativi trattamenti sbiancanti dentali da fare comodamente a casa. 


Uno di questi è l’efficace trattamento sbiancante Whitely, formulato con ingredienti naturali e privo di controindicazioni. Si tratta di un kit per sbiancare i denti e restituire una naturale brillantezza al sorriso in sei giorni di utilizzodotato di una particolare luce a led.


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